01 novembre 2015

Roopam, Gunam, Vayastyag, bellezza e cura della pelle in Maharishi Ayurveda – 1^ parte

Cos’è la vera bellezza in Ayurveda ? Attraversiamo in un viaggio le terre della vera bellezza, quella che in Maharishi ritroviamo distinta in interna, esterna e duratura. Approfondiremo il legame molto stretto tra ciò che mangiamo e come la nostra pelle appare; il riposo la meditazione regolare e tutto ciò che concorre ad avere un aspetto più giovanile, dopo aver visto alcuni suggerimenti, il ruolo di erbe e spezie ci dedicheremo ai sei passi per prenderci cura della pelle con ricette fatte in casa o con alcuni prodotti ayurvedici…..iniziamocon questo viaggio.
Mangiare cibo sano è importante per diversi motivi. Se mangi cibi non freschi, congelati, conservati o elaborati, avanzi, ciò che ne trarrai sarà di scarso valore nutrizionale, questo si vedrà “a pelle”. Questo tipo di alimentazione è anche difficile da digerire e finirà per creare impurità, un tipo di alimentazione che a lungo andare produrrà Ama (tossine), causa di ostruzione dei pori, dei canali interni che trasportano nutrienti agli strati più profondi della pelle.
La pelle precocemente matura, con rughe, dall’aspetto scuro o grigio è dunque il risultato della presenza di Ama nella fisiologia. Quindi anziutto dovete seguire le raccomandazioni alimentari per il vostro dosha, la vostra tipologia di pelle e la stagione. Secondo l’Ayurveda Maharishi alcuni cibi nutrono anche la pelle altri no, la frutta dolce e succosa per esempio, per una pelle flessibile, come le mele o le pere cotte per colazione, i cereali per l’intelligenza, i vegetali per fare il pieno di fibre e vitamine, quelle a foglia verde, sono ideali per la pelle, cucinate con spezie idonee, danno nutrienti come ferro e calcio, utili a nutrire sangue e tessuto cutaneo.
L’uso delle spezie in cucina aiuta la digestione, base della salute generale, sono molto utili per detossinare e nutrire la pelle: la curcuma è fra le principali amiche della pelle, purifica in profondità oltre ad essere un potente antiossidante ma anche il cumino, il fieno greco, il pepe nero, tutte spezie che lavorano sia il sangue che sul tessuto adiposo.
Fate il pieno di proteine facili da digerire: legumi, come il mung dhal, latticini organici, latte intero, paneer e lassi. Ideali per tutti i tipi di pelle, unica eccezione Kapha, che dovrebbe privilegiare dhal astringenti piuttosto che proteine dolci come il paneer!
Ma oltre al cibo anche il buon sonno concorre a mantenere giovane la pelle. Se avete difficoltà ad addormentarvi avete uno squilibrio di tipo Vata. Andare a letto prima delle 10.00 vi aiuterà a prendere sonno più facilmente. Svegliatevi nell’ora Kapha, entro le 6.00, evitate attività stimolanti la sera, come guardare la tv o lavorare al computer. Cenate almeno due ore prima di andare a letto, cosi da non appesantire il sonno.
Se invece vi addormentate facilmente ma nella notte vi girate e rigirate o vi svegliate tra le 2.00 e le 4.00, pieni di energia che non riuscite a tornare a letto e riaddormentarvi di nuovo questo è un disordine del sonno legato a Pitta. In questo caso evitate i cibi speziati, come il chilli, ed aspri, come l’aceto. Mangiate a sufficienza per cena, alel volte l’insonnia è legata alla fame. Come per Vata, andate a letto prima delle 10.00, è il momento di congiunzione tra Kapha e Pitta. Se vi addormentate dopo le 10.00, nell’orario in cui governa Pitta, il sonno ne prenderà le qualità, sarà un sonno attivo piuttosto che profondo, il naturale risultato di un sonno Kapha. Evitate di fare esercizio di sera, state lontani, come già detto, dalla tv ma anche da film violenti, con immagini o sensazioni negative che disturbano Kapha.
Se poi il vostro sonno è lungo e profondo ma quando vi alzate, non senza difficoltà, vi sentite comunqu esausti allora ptrebbe trattarsi di un dispordine di tipo Kapha, che va riequilibrato facendo esercizio durante il giorno, svegliandovi prima delle 6.00, consumando cibo leggero e con poco olio. La votra cena dovrebbe essere leggera e fatta più di qualche ora prima di andare a letto, cosi da dare il tempo al proprio corpo di digerirla!
Qualunque cosa facciate per la vostra pelle in termini di dieta e routine sarà di beneifcio anche per i vostri capelli. Ma per prendervi cura nello specifico dei vostri capelli dovete anche prendervi cura delle vostre ossa; capelli ed unghie sono il sotto prodotto della trasformazione dal midollo osseo al tessuto osseo. Se il tessuto osseo è in quantità e qualità sufficiente questo si rifletterà sui capelli. Per nutrire ossa, capelli ed unghie mangiate alimenti ricchi di calcio e semi di sesamo……….



Il contenuto del presente articolo ha il solo scopo informativo e non costituisce in nessun caso una prescrizione medica.  

2 commenti:

  1. Io ho un dosha vata, sono molto magra e nn prendo peso. Però ho un sonno pesante e la mattina mi alzo con lo sbadiglio facile. Mi piace abbondare con gli zuccheri.
    Ho le ghiandole surrenali stanche. Cosa mi consiglia? Dal polso in superficie si sentono vata e pitta. Se tengo premuto solo kapha.

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  2. Buongiorno, anzitutto grazie per aver dedicato del tempo alla lettura del mio blog, purtroppo non faccio consulenze di tipo medico, soprattutto via web, se interessata posso darle il riferimento di un medico specializzato in medicina ayurvedica della sua zone, grazie mille

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