L'Ayurveda è come un puzzle nel
quale ognuno è una tessera, un mezzo utile per il raggiungimento ed il
mantenimento dello stato di equilibrio e salute. Ognuno di noi è in
parte artefice e responsabile di questo stato, solo apportando delle
modifiche alla propria giornata, legate a piccole regole ayurvediche.
Non sarete obbligati a seguirle tutte, farete il possibile in base alle
vostre capacità e disponibilità, soprattutto in termini di tempo.
Il Dott Robert Svoboda nel suo libro
"Il segreto nascosto dell'Ayurveda" descrive in maniera dettagliata e
chiara, anche al lettore più inesperto, queste regole, che sono la
routine giornaliera o Dinacharya:
Anzitutto ci ricorda che è
caldamente consigliato alzarsi molto presto la mattina, questo per
evitare sogni disturbanti di vata, predominante in questa fascia oraria,
cioè dalle 02:00 alle 06:00.
Appena svegli dovremmo ricordarci subito di fare una piccola meditazione oppure di onorare la natura, l'universo, il nostro Dio o semplicemente ringraziare per la nuova giornata che andremo a vivere.
Appena svegli dovremmo ricordarci subito di fare una piccola meditazione oppure di onorare la natura, l'universo, il nostro Dio o semplicemente ringraziare per la nuova giornata che andremo a vivere.
Poi viene il momento di eliminare i
rifiuti dal corpo, immagino che molti di voi penseranno "sembra
facile!"e forse lo è, basta dar una mano al nostro sistema. Per evitare
la costipazione infatti potrebbe già essere sufficiente bere un
bicchiere di acqua calda al mattino, magari che sia stata lasciata in un
contenitore di rame durante la notte, aggiungendovi se volete uvetta o
fichi (due frutti lassativi), sempre tenuti a bagno e da consumare
assieme all'acqua la mattina seguente. Anche la liquirizia e lo zenzero
sono di aiuto. Evitate comunque il caffè. Scegliete una tisana o un tè.
Queste prime ore del mattino faranno la loro parte, sono il momento in
cui nel corpo viene stimolato il riflesso gastro colico che va sfruttato
per andare di corpo.
Un'altro piccolo trucchetto è quello
di tornare un pò indietro nel tempo ed assumere la posizione che i
nostri antenati hanno usato per milion di anni, accovacciarsi. Seduti
sul pavimento, appoggiati ad una parete ed indietreggiando sul
coggige, prendete i piedi e portateli verso i glutei, le piante
dei piedi ben salde sul pavimento, le cosce contro il petto. Questo
migliorerà il tono degli addominali
che significa meno costipazione!
Il dott. Svoboda abolisce una delle abitudini più viste: leggere in bagno! Perchè fa dimenticare il motivo per cui siete li, quando avete lo stimolo, entrate, evacuate ed uscite. Sconsiglia l'uso della carta igienica poichè è ruvida e la membrana mucosa dell'ano è sensibile e con la carta igienica la graffiate, questo ha anche un valore simbolico, infatti l'ano è vicino al muladhara chakra dove risiede Kundalini che verrebbe quindi disturbata. Solo della semplice acqua.
Provate anche a stringere i denti, sia che urinate che defechiate, perchè quando c'è un movimento di vata in quella parte del corpo, questo movimento si ripercuote anche nella parte superiore, rendendo instabili gengive e denti.
Il dott. Svoboda abolisce una delle abitudini più viste: leggere in bagno! Perchè fa dimenticare il motivo per cui siete li, quando avete lo stimolo, entrate, evacuate ed uscite. Sconsiglia l'uso della carta igienica poichè è ruvida e la membrana mucosa dell'ano è sensibile e con la carta igienica la graffiate, questo ha anche un valore simbolico, infatti l'ano è vicino al muladhara chakra dove risiede Kundalini che verrebbe quindi disturbata. Solo della semplice acqua.
Provate anche a stringere i denti, sia che urinate che defechiate, perchè quando c'è un movimento di vata in quella parte del corpo, questo movimento si ripercuote anche nella parte superiore, rendendo instabili gengive e denti.
Secondo la tradizione ayurvedica dovreste spazzolarvi i denti con dei ramoscelli, lo spazzolino è duro
e rimuove lo smalto.
Con il dito medio della mano destra invece dovreste
massaggiare le gengive con una polvere fatta con allume, sale, pepe nero e
curcuma. Infine utilizzare il Jihwa Dhauti per raschiare la lingua.
Fate dei gargarismi con acqua, sale e curcuma, è un mix lenitivo e pulente dalle
secrezioni mucose.
Ora oleate il naso con
olio o burro chiarificato, con il mignolo della mano destra. Un naso ben lubrificato è un naso
felice e dei polmoni ben regolati che prendono un'aria più pulita.
Secondo la tradizione dovreste mettere una ghirlanda intorno al collo ma in alternativa potete riempire la casa di fiori.
Ancora qualche istante di meditazione dopo la pulizia personale,
seguita da un massaggio nelle tre aree fondamentali: testa, gambe e
torace.
Questo per mantenere l'intestino in movimento - il corpo in movimento -
il respiro in movimento (respirare correttamente,
liberamente e lentamente.
Poi qualche minuto da dedicare ad un
pò di esercizio fisico, ognuno di noi conosce le proprie capacità
quindi non esageriamo, facciamo la stessa quantità e durata ogni giorno
ed a seguire facciamo un meraviglioso bagno, un consiglio? Usate della
polvere per il viso, come le imperatrici indiane: farina di polvere di
ceci e farina di orzo.
Un'accortezza? Non versate mai acqua calda sulla testa. Ora siete pronti per mangiare
La cosa più importante da fare è
mangiare con concentrazione, una colazione leggera e magari preceduta da
zenzero con sale e succo di limone, pulisce la lingue ed il cavo orale,
favorisce la digestione e la rimozione delle impurità non digerite
Non dovreste invece pranzare o cenare al ristorante! Lo so è pressochè
impossibile, ma potete limitarlo almeno, il cibo che preparate per voi è
di sicuro migliore di quello che un estraneo che lo fa per trarre
profitto. Preferite sempre cibo fresco e appetitoso, di richiamo, dal
bell'aspetto, perchè è la mente che controlla la digestione.
Non consumate mai cibo pesante la
sera. Ci vorrebbe anche un
giretto dopo mangiato
ed una mezzora di riposo, anche se lavorando è pressochè
impensabile, magari durante la pausa pranzo approfittando di una buona
giornata, dulcis in fundu niente attività sessuali subito dopo mangiato!
Un buon fine pasto? Sicuramente un lassì, fatto con yogurt, acqua e
spezie.
La cena andrebbe consumata prima del tramonto e si dovrebbe dormire in
una stanza pulita, silenziosa e ben ventilata. Meditate prima di dormire
o ringraziate nuovamente, come avete fatto la mattina, la natura o il
creatore.
Tutte queste "norme" di
comportamento quotidiano sono state formulate milioni di anni fa, quando
abitudini e ritmi erano completamente differenti, è quindi immaginabile
che leggendoli ci si senta nell'impossibilità di applicarli, ma come
detto in principio, si può fare anche poco alla volta, in fondo
riappropriarsi di tempi più lenti e dedicarsi di più a noi stessi non
solo sarebbe positivo ma auspicabile in vista di un 2018 all'insegna del
cambiamento.
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