18 luglio 2013

L'estate ed il Pitta Dosha



L'estate è la stagione in cui il Pitta dosha è predominante con il suo elemento fuoco, la stagione in cui il sole è più caldo e la natura è in piena fioritura, il rischio però che in questo periodo il dosha possa aggravarsi è alto.

Da un altro punto di vista però, l’estate è anche la stagione marittima e di conseguenza dell’elemento acqua, elemento che ci sarà utile per raffreddare proprio l’intensità di Pitta. I consigli base per questo periodo sono sicuramente quelli di fare attività a contatto con l’acqua come camminare a piedi nudi in un fiume, nuotare, fare vela, surf o anche semplicemente sedersi in riva al mare; fare docce fresche, aggiungere insomma  l’elemento acqua alla nostra vita di tutti i giorni ed anche alla nostra dieta aumentando il consumo di liquidi.

Il dosha Pitta ha la sua sede principale nello stomaco e nel fegato quindi sarà necessario scegliere cibi appropriati: insalata, frutta dolce e succhi di frutta. Ma al contempo curare le altre sedi di pitta, come la pelle, proteggendola dal sole intenso e gli occhi, utilizzando gli occhiali da sole.

Per quanto riguarda l’alimentazione, favorite cibi succosi, che contengono molta acqua. Evitate le spezie piccanti (peperoncino, pepe di Caienna, ecc), alcol, aceto, cibi fritti, pomodori, yogurt e formaggi, inoltre ricordate che il cibo deve essere fresco e, se possibile, biologico. Non consumate cibi avanzati, quello in scatola, i prodotti alimentari trasformati, conservanti, gli ingredienti artificiali ed i cibi salati.
Preferite, secondo i gusti, bevande tiepide, mai ghiacciate e favorite il sapore dolce, amaro e astringente.

Nel dettaglio ecco una lista di prodotti divisi per categoria da favorire:

Pitta Churna, una miscele di erbe e spezie da utilizzare in cucina, che fornisce un equilibrio di tutti i 6 gusti alimentari

Thè Pitta (senza caffeina) è una miscela rinfrescante di cardamomo, liquirizia, zenzero, cannella e petali di rosa secchi.

Cereali: frumento, riso bianco tipo basmati, orzo, avena, quinoa, kamut, amaranto, couscous.

Legumi: fagioli Mung, tofu (non il tempeh invece che è da evitare). Tutti gli altri legumi vanno bene ma con moderazione.

Verdura: asparagi, carciofi, zucca gialla, zucchine, cavolfiore, broccoli, cavoli, fagiolini, patate, patate dolci, piselli, coriandolo, germogli, lattuga, bietole, cavolini di Bruxelles, prezzemolo, cetriolo, mais dolce, tutto verde verdure a foglia tranne gli spinaci.

Latticini: latte (bollito e servito freddo o caldo), burro chiarificato, lassi, panna, Paneer

Oli: Il Ghee è il migliore per Pitta. Olio di oliva o di cocco.

Frutta secca e semi: semi di zucca. Mandorle pelate in piccole quantità.

Spezie: coriandolo, coriandolo, cumino, curcuma, zafferano, finocchio, cardamomo, prezzemolo, basilico fresco.

Frutta: uva dolce e passa, avocado, mango, cocco, meloni, prugne, cachi, melograni, mele dolci, pere dolci, datteri.

Questi invece sono alimenti da evitare:

Tutti gli alimenti dal sapore pungente (caldo o piccante), i gusti acido e salato così come aceto, alcool e alimenti acidi.

Mais, miglio, segale, grano saraceno, riso integrale.

Verdure: Pomodori e salsa di pomodoro, ravanelli, cipolle, carote, barbabietole, spinaci.

Frutta: Pompelmo, olive, pesche, uva acerba, ananas, frutti di bosco, prugne, banane, limone, calce, ciliegie. Evitare qualsiasi frutta acida.

Prodotti caseari: Yogurt, formaggio (specialmente stagionato) panna acida, crema di formaggio.

Olio di mandorle, mais, cartamo, sesamo.

Spezie: peperoncino, pepe di Caienna, cipolla, aglio, semi di senape, chiodi di garofano, semi di sedano, fieno greco, ketchup, senape, assafetida, zenzero, pepe nero, salsa di soia.

Le costituzioni Pitta sono favorite da una forte digestione, possono quindi permettersi di consumare cibi crudi, preferibilmente a pranzo, quando la digestione è più forte. Carote grattugiate, barbabietole (senza aceto), germogli di soia, prezzemolo, zenzero fresco.

Cercare di seguire i ritmi di Pitta poiché trascurare le leggi di natura può con portare alla malattia, viceversa, vivere in armonia con la legge naturale porta il pieno sostegno del potere curativo della natura che sta alla base della crescita e lo sviluppo di tutti gli esseri viventi. Questa è una delle lezioni di base della vita e un principio guida di Ayurveda.

Pitta 10:00 - 14:00 La digestione è più forte intorno alle 12.00, dovreste consumare il pasto più importante della giornata in questo momento.
Pitta 22:00-02:00 Il momento migliore per andare a dormire sarebbe entro le 22.00

Uno squilibrio di Pitta può presentarsi sia come aumento che come diminuzione delle caratteristiche peculiari di questo dosha, quindi un’eccesso di fame o sete, un aumento della colorazione gialla delle feci, urine o della pelle o sensazione di bruciore, riduzione del sonno, aumento della temperatura, formazione di pus, ulcere, peggioramento delle ferite, essudazioni. Iper-sudorazione accompagnata da cattivo odore,  vertigini, svenimenti, intossicazione, sapore acido in bocca così come scatti d’ira, questi sono tutti segnali che devono indicano che il soggetto con Pitta dosha predominante è in squilibrio.
Pitta è controllo, lasciatevi andare per questa estate e scegliete attività rilassanti che occupino poco la mente e non competitive. 
Pitta è intelletto, discriminazione e discernimento, mantenerlo in buon equilibrio ci tiene lontani dagli errori dell'intelletto!
Approfittate anche nei luoghi di villeggiatura per cercare un'operatore che possa praticarvi un massaggio ayurvedico rilassante!

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